Per tradizione, il giorno della vigilia di Natale e Capodanno a casa mia si mangiano le scarole imbottite (e …nun sia mai mia madre non le prepara!)
Da svampita quale sono, seguo attentamente ogni passaggio e mi cimento ad imparare e soprattutto a mangiare.
La scarola è da sempre un piatto povero ma come tutte le cose povere ha un sapore unico ed inimitabile.
Il procedimento è semplice e veloce.
Ingredienti :
Scarola (riccia è quella ideale)
Olio evo
Sale
Pepe
Peperoncino
Aglio
Pinoli
Uva Sultanina
Acciughe
Capperi
Olive di Gaeta
Lavate accuratamente la scarola e lasciatela sgocciolare.
Apritela bene con le mani e condite con tutti gli ingredienti di cui sopra: acciughe, pinoli, capperi, olive di Gaeta, uva sultanina, aglio sminuzzato, un filo di olio extra-vergine d’oliva, sale, pepe e se gradite un po’ di peperoncino. Con molta cura legatele con lo spago.
Prendete una casseruola dai bordi alti, versateci un ricco filo di olio e adagiate le scarole. Fate cuocere a fiamma bassa col coperchio.
Una vera bonta’ 🙂
Per ogni scarola, anche se noi di Tavolo per 2 prediligiamo il detto “vai ad occhio e a gusto”:
1/4 di aglio
4-5 chicchi di uvetta
4-5 pinoli
1 acciuga (se la scarola e’ grande, mettiamone un paio)
3 olive nere snocciolate
2-3 capperi (io li metto sciacquati, cosi mi regolo con altro sale e pepe)
Peperoncino secondo gradimento (a limite si puo’ far soffriggere direttamente nella padella insieme all’olio)
Dev’essere un gran piatto, come giustamente dici anche tu la cucina povera è sempre la più saporita. La scarola imbottita è molto lontana dai nostri gusti tradizionali, ma è proprio per saperne di più di cucina diversa, che seguo più blog.
E imparo sempre qualcosa di nuovo. E di buono!
Si, sembra proprio buono!
Condivisione, questa la parola chiave della nostra passione 🙂
Buon anno amiche blogger…e come sempre, buona cucina!
Grazie! Mi interessa molto, già facevo una pizza con la scarola, ma questa tua ricetta la devo proprio provare!
Grazie, fammi sapere poi come viene 🙂